Beatrice Papi, la conosciamo sul set dei "Giorni dell'Apocalisse", frettolosamente durante una pausa delle riprese, questi sono alcuni scatti, chiedendogli di raccontarsi,e raccontare quest'esperienza.
<< Sono una persona molto curiosa, mi piace viaggiare
e conoscere le diverse culture per comprendere nuovi modi
di vivere la vita. Mi occupo di formazione, lavoro con e "per" i ragazzi giovani in cerca del loro futuro lavorativo (forse perché sto ancora cercando il mio!).
Mi piace ogni forma di arte dalla poesia, alla pittura, alla scultura, dal cinema al teatro.
Per me le relazioni tra le persone sono la cosa più importante che un individuo ha. E alla base di ogni nostra azione deve esserci passione e amore! >>
<< Il mio personaggio nel film è Milady. Sono il braccio destro della baronessa. Mi occupo di gestire "la servitù". Sono
austera, cattiva, glaciale, disumana e non sorrido mai. In pratica tutto l'opposto di come sono nella realtà! Mi è piaciuto molto rappresentare questo personaggio, mi ha dato modo di confrontarmi
con una persona che non vorrei mai essere. Il regista mi ha detto: "Fai come se fossi un comandante nazista" ed io c'ho provato! >>
<< Girare "I giorni dell'Apocalisse" è stato divertente.
Molti degli attori li conoscevo, in quanto facciamo
parte del mondo del volontariato per diverse associazioni del territorio.
Ci sono stati momenti di tensione, non essendo
tutti professionisti, che puntualmente venivano
stemperati da una battuta di qualcuno e dalle
risate degli altri.
Una gran bella esperienza!
Un grazie a Leonardo, a tutti i partecipanti,
alle truccatrici, ai fotografi e allo staff tecnico
che ha lavorato per noi! >>